Il Museo civico Rovigno

Situato nel palazzo barocco del XVII/XVIII secolo del conte Califfi, il museo è stato fondato nel 1954 su iniziativa di alcuni artisti di Rovigno. La loro idea era quella di raccogliere il ricco patrimonio culturale della città in unico spazio espositivo. Il museo funge da galleria cittadina ed espone al pubblico la sua preziosa collezione in una mostra permanente.

Il Museo civico Rovigno

 

Nel suo mezzo secolo di vita ha raccolto una ricca collezione che comprende sezioni di arte contemporanea, antichi maestri, reperti archeologici, etnologia, libri, documenti e fotografie sulle attività del battaglione partigiano Pino Budicin e altro ancora.

Il Museo Civico ospita una delle più importanti collezioni di antichi maestri della Croazia, in particolare maestri italiani dal XV al XIX secolo. Il Rinascimento è rappresentato da opere di artisti della cerchia di Giovanni Bellini e Bonifacio de Pitatija (Adorazione dei Magi), mentre i più importanti esponenti del Barocco sono Marco Ricci (Sulla via di Emmaus), Antonio Zanchi, Girolamo Romanin, Nicola Grassi, la scuola di Guido Reni e di Bernardo Strozzi e altri.

Il Museo civico Rovigno

 

Un posto particolare all'interno della collezione è occupato da ritratti provenienti dal centro Europa (G.F. Waldmüler, Ritratto di Ludovico di Baviera) e da una serie di sculture lignee policrome tardo gotiche (Pietà).

Visita con guida esperta su appuntamento.

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